Descrizione
La via della libertà
Storia di un ufficiale che divenne partigiano
prefazione di Marco Revelli
Milano, Terre di mezzo, 2022
p. 280 con ill. – € 14,00
Nell’estate del 1943, con la caduta di Mussolini, l’esercito finisce allo sbando. Il giovane ufficiale monarchico Furio Aceto, fresco di matrimonio, deve scegliere: aderire alla Repubblica di Salò o darsi alla macchia. Non ha dubbi: la Resistenza armata è l’unica strada. Così raggiunge il fratello Ezio in Piemonte, comanda una banda partigiana e contribuisce, nell’aprile del 1945, alla liberazione di Savona.
Tra battaglie e avventure rocambolesche – come quando nasconde la moglie in un carro armato – Furio ricorda i tanti compagni, le fatiche e le glorie della montagna.
Furio Aceto
Nasce a Saluzzo nel 1921. Nel ’43 sposa Vittorina. Dopo una lunga carriera nell’esercito, consegna le sue memorie all’Archivio pochi mesi prima di morire, nel 2020.
il testo di Furio Aceto ha vinto il Premio Pieve Saverio Tutino 2021: la scheda
dalla motivazione della Giuria Nazionale:
Il legame strettissimo con la moglie, e poi con la figlia che nasce, è il cuore caldo di questa storia di guerra. Furio ci racconta con una prosa lucida delle battaglie, delle fatiche e delle glorie della montagna, e la sua scrittura diventa appassionata quando lo sguardo si volge agli affetti. Non mancano momenti comici e rocamboleschi come quando fa infilare la moglie travestita da soldato in un carro armato pur di tenerla vicina. Conquista in questo diario la forza prorompente e un po’ incosciente della giovinezza, che si accompagna a un forte senso di appartenenza alla patria.
Furio Aceto letto da Mario Perrotta al Premio Pieve 2021:
La pubblicazione è stata realizzata grazie al contributo concesso dalla
Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali
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