Descrizione
Marinella Correggia
Si ferma una bomba in volo?
L’utopia pacifista a Baghdad
Milano, Terre di mezzo, 2003
pp. 176 – euro 9,00
Durante i bombardamenti in Iraq, decine di pacifisti – forse centinaia -, occidentali e non, hanno deciso di esserci. Per testimoniare, documentare e, nel limite del possibile, condividere. Una presenza inutile, folle, pericolosa.
Questo è il diario quotidiano di una di loro, pacifista e giornalista insieme, che decide di partire dall’Italia poche ore prima della “fine della pace”. Destinazione Baghdad, lungo una rotta percorsa tante volte negli anni dell’embargo.
Cronache della paura, ma anche della normalità della guerra. Sotto le bombe e lungo le strade di un paese saccheggiato, si confrontano e maturano i dubbi, le contraddizioni e le utopie dei pacifisti, i loro “appelli al mondo”, il senso di impotenza e il dolore per i lutti che si consumano.
E, infine, le voci del popolo iracheno: “Solo questo hanno guadagnato, la libertà di parola. Ma nessuno di quelli che contano li ascolta”. E si scopre che molto di quello che sta succedendo – i boicottaggi agli oleodotti e gli attentati – è nato allora.
Il diario di Marinella Correggia ha vinto il “Premio Pieve/Diario del presente”, attribuito per la prima volta nel 2002 e destinato a una personalità della cultura italiana che ha tenuto un diario in contesti e su argomenti strettamente legati alle vicende storiche del presente.
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