Descrizione
Tommaso Bordonaro
La spartenza
a cura di Santo Lombino
prefazione di Goffredo Fofi
con un glossario di Gianfranco Folena
Navarra Editore – Sicilia, 2013
pp. 160 – € 14,00
Ritorna in libreria, con la prefazione di Goffredo Fofi, La spartenza di Tommaso Bordonaro.
Nel 1991 il libro, pubblicato da Einaudi, con le storie di povertà e di emigrazione che racconta, divenne un incredibile caso letterario acclamato dalla critica.
“Dolorosa e straziande è stata la spartenza” per Tommaso Bordonaro. Non sapeva però Bordonaro – contadino di Bolognetta (paesino del palermitano) emigrato in America nel 1947 all’età di 38 anni – che quella “spartenza”, inconsolabile e piena di afflizioni, gli avrebbe procurato la notorietà letteraria.
La spartenza è il diario di Bordonaro in cui l’autore racconta la sua vita dall’adolescenza, negli anni Venti, fino all’età matura, alle soglie del XXI secolo, con in mezzo l’emigrazione negli Stati Uniti, la “spartenza” dall’Italia. Una parola non traducibile in italiano, che racchiude in sé tutta l’amarezza e la lacerazione di chi è costretto a separarsi dagli affetti e dai luoghi familiari per partire verso terre sconosciute e avventurarsi in un nuova vita piena di incognite.
Partire è un po’ morire. “Spartire” è peggio.
L’autore percorre ambienti e situazioni sociali nella Sicilia rurale d’anteguerra e nell’America degli immigrati italiani utilizzando una lingua impastata di vocaboli dialettali e inglesi, tanto sgrammaticata quanto autentica. Felicemente libero da qualsiasi atteggiamento letterario, il diario di Bordonaro è la fresca testimonianza umana di una lunga vita vissuta sempre all’insegna di convinzioni e principi morali che la sua scrittura semplice riesce a spiegare come altrimenti non si potrebbe.
La lingua usata dall’autore, contadino siciliano semi-analfabeta, marcata da dialettismi e americanismi, incerta ma sincera, è divenuta oggetto di studio dei linguisti di tutta Italia.
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